Il processo produttivo

Dalla tradizione all’innovazione

Un processo durato anni ed in continua evoluzione
ci ha portati a maturare la consapevolezza
che la chiave di ogni successo è la perseveranza.

Il Pastificio Pipolo ha sperimentato nel corso del tempo le trafile in bronzo e la lenta essiccazione della pasta a basse temperature, fino ad ottenere un ottimo prodotto secco, ampliando la gamma e portando avanti qualità, gusti e sapori, anche su larga scala.

Oggi il Pastificio Pipolo è un’azienda solida e ben strutturata, che gode di un’ampia clientela sia in Italia che all’estero.

L’azienda ha convinto i propri clienti e consumatori perseguendo sempre con coerenza la via maestra della bontà e della genuinità con plus esclusivi:

  • la scelta delle migliori materie prime: semole di grano duro pugliesi di prima qualità con indice di glutine atto a garantire tenacia ed elasticità, uova fresche nazionali di categoria A e colore vero proveniente da ortaggi naturali senza aggiunta di coloranti o additivi, il giallo è ottenuto dalla curcuma, il verde dagli spinaci, il rosso dalla barbabietola etc.;
  • la lunga lavorazione dell’impasto, per prolungare e quindi migliorare la miscelazione delle materie prime;
  • la lavorazione della sfoglia senza pressature meccaniche ma con l’utilizzo di un processo di laminazione a basso impatto di calore, fondamentale per lasciare integra la matrice degli amidi e rendere quindi il prodotto più digeribile;
  • la regolazione degli spessori della sfoglia con una seconda fase di laminazione capace di rendere la pasta ruvida e porosa e quindi capace di trattenere e assorbire il condimento in maniera ottimale;
  • lenta essiccazione (oltre 20 ore) a bassa temperatura, realizzata su telai, che consente di non alterare le proprietà organolettiche delle materie non stressandole termicamente;
  • le 2 ore di “riposo” del prodotto prima del confezionamento;
  • il confezionamento tra tecnologia e manualità per evitare microfratture del prodotto che poi si manifesterebbero in spezzature durante la cottura;
  • il packaging nudo: una confezione trasparente che mostra, con ostentata semplicità e orgogliosa evidenza, la bellezza del prodotto, pregustazione di bontà: il colore giallo-oro della pasta bianca, i colori vivi provenienti dagli ortaggi naturali per la pasta colorata e soprattutto l’invitante ruvidità della sfoglia.
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